Signore e Signori manca una settimana a Natale. Fratellino Orso se ne è andato ma tornerà presto, in tempo per festeggiare insieme.
Inutile dire che questi sono i mesi che preferisco, ogni tanto lascio il calduccio della mia tana, le cioccolate calde, i biscotti, le tazze di te con gli amici e mi fiondo in città a vedere cosa succede di bello.
Natale a Londra sembra facile da descrivere, nella sua maestosità, ma proprio per questo è difficile decidere da che parte cominciare!
Covent Garden
Innanzi tutto, c'è un fitto calendario di eventi che inizia i primi giorni di novembre, con le accensioni delle luci nelle varie zone della città da parte di personaggi conosciuti, con concerti e intrattenimenti. Il 5 novembre ha iniziato Robbie Williams in Oxford Street e via via tutti gli altri quartieri a ruota.
Io sono riuscito a vedere l'inaugurazione del Natale a Covent Garden, una delle mie zone preferite, l'aria di festa che precedeva e accompagnava l'accensione dell'albero si respirava ovunque, il coro ha sottolineato quei momenti magici con le canzoni più conosciute, mentre ci si scaldava con vin brulè, pop corn e dolci di ogni tipo.
Hyde Park Winter Wonderland Ice Rink
La città sta offrendo piste del ghiaccio in tutte le aree, la più grande sembra essere quella di Hyde Park, all'interno di Winter Wonderland, il parco a tema allestito per l'occasione (come vedete, l'ho sperimentata in modo molto personale!), ma davvero non si contano, nei centri commerciali, davanti ai musei e palazzi reali, quella di fronte al Natural History Museum è particolarmente suggestiva, se ne trova una anche a Hampton Court, e rendono davvero magica l'atmosfera.
Natural History Museum Ice Rink
Gli allestimenti sono i più diversi, Carnaby Street ad esempio ha dedicato le decorazioni 2012 ai 50 anni dei Rolling Stones, vale la pena farci un giretto!
Carnaby Street
I mercatini ti sorprendono, con artigianato e cibi da tutta Europa. Winter Wonderland, a Hyde Park, è un meraviglioso mix di giostre, oggetti, cioccolata fusa che cola su crêpes, waffles, scivola nei bicchieri, finisce sulla frutta e sugli stecchi, e poi zuppe calde, hot dogs, salsicce, hamburgers, la casa bavarese con tutte le specialità tedesche, bambini che sorridono e adulti che si divertono forse anche di più e... tanti altri orsetti come me che si leccano i baffi!!!
Preparatevi perchè oggi si va in un posto decisamente originale, fuori da ogni schema, creativo, colorato, psichedelico, stiamo parlando di Camden Town, zona di Londra degli alternativi per eccellenza.
Se siete alla ricerca del classico te delle 5, avete sbagliato posto. Camden è il quartiere a nord di Londra, sopra Regent's Park per intenderci, famoso per il suo mercato, prima di tutto, ma in tutti gli angoli si possono vedere negozi strani, oggetti appesi ai palazzi, personaggi di ogni stile e immagine aggirarsi per le strade.
Dopo aver ammirato il Regent's Canal (che, ammettiamolo, con le sue house boat e l'atmosfera che si respira stringe un certa liason con Amsterdam) noi due ci siamo avventurati nello Stable Market, il famosissimo mercato di Camden Town appunto.
A Camden bisogna essere attenti a volgere lo sguardo su più livelli, tra stranezze che ornano le pareti dei palazzi alle scale che scendono infilandosi in anfratti pieni di botteghe e bancarelle che vendono cibo da ogni parte del mondo (se volete fare un giro intorno alla cucina globale in una sola giornata venite qui, non c'è che l'imbarazzo della scelta), oggetti vintage, musica, artigianato, stilisti in erba che propongono le loro creazioni, artisti, giocolieri, il tutto in un susseguirsi di costruzioni e decorazioni bizzarre. Abbiamo trovato anche borse e borsette a forma di orsetti, che ci somigliavano proprio!
Per tutto il giorno ci siamo arrampicati e infilati in tutti gli angoli possibili, un posto troppo divertente per due orsetti avventurosi come noi!
Ve lo avevo detto che non sarei rimasto solo ancora per molto! come potete vedere è venuto a trovarmi il mio fratellino e insieme abbiamo passato un mese strepitoso scorrazzando per Londra e dintorni.
Oggi voglio raccontarvi di quando siamo andati a Windsor, famosa per il castello reale e per essere tutt'uno con Eton, dove si trova il famoso college. Come vedete non ci siamo fatti mancare proprio nulla, nemmeno un'occhiata sulla cittadina da una visuale molto particolare!
Vi suggeriamo di arrivare a Windsor in treno. E' bellissimo intravedere il Castello dalla campagna che si staglia sulla collina. Tenete presente che una volta giunti a destinazione non scenderete in una stazione qualunque ma... in un vero e proprio outlet per compere davvero reali. Va detto che i collegamenti tra le vie di comunicazione e i centri dello shopping qui sono stati studiati ad arte. Vi troverete ad ammirare una bellissima e antica locomotiva a vapore circondati da vetrine e ristoranti di ogni tipo.
Appena usciti da questa area ricca di tentazioni sarete a tu per tu con il famoso e imponente Castello di Windsor.
E' il più antico del mondo e copre una superficie di 5 ettari, il cambio della guardia si svolge alle 11 del mattino tempo permettendo e potrete capire che nell'anno del Giubileo della Regina è stato una meta gettonatissima.
Windsor tra altro è vicinissima ad Ascot e le sue gare di cavalli, a Eton, dove si trova uno dei più prestigiosi college del Regno Unito, quando ci siamo passati noi due, con un pezzetto di fudge artigianale alla mano appena comprato in una bottega della via, abbiamo visto qualche studente uscire in frac, la divisa quotidiana. Tanto per farvi capire.
I dintorni poi sono un continuo susseguirsi di parchi reali estesi su superfici amplissime con una manutenzione altrettanto reale, una delizia per gli occhi in ogni stagione.
Una meta davvero irrinunciabile per sentirvi un po' re e regine per un giorno.
Oggi voglio parlarvi dell'autunno di Londra... anche se in realtà è molto meglio mostrarvelo!
Negli ultimi tempi, dovendo preparare le scorte per l'inverno, ho girato molti parchi, anche se sono pochissimi rispetto a tutti quelli che popolano Londra e i dintorni.
Today I want totalk aboutautumnin London...although in realityit is much bettershow it to you! In recent times, having topreparefor the winter, I turnedmany parks, although they arevery fewcompared to allthosethat live inLondonand surrounding areas.
Virginia Water Park
Ho conosciuto tanti nuovi amici che li abitano allegramente, scoiattoli, pennuti, e sono certo che tra un po' troverò anche qualche altro orsetto come me.
I metmany new friendswho live therehappily, squirrels,birds,and I am surethat in a while I'll findalsosome otherlittle bearslike me.
Chelsea
Le sfumature cambiano giorno per giorno, i paesaggi diventano una tavolozza di colori spruzzati qui e là, gli scoiattoli si rincorrono alla ricerca delle ghiande e se li saluti ti rispondono, giocano con te, scompaiono e riappaiono dove meno te lo aspetti, i più affettuosi possono anche darti un bacio... no, non siamo dentro una favola, è proprio la realtà!
The shadesvaryfrom day to day, the landscapesbecomea palette of colorssplashedhereand there,the squirrelschasing each otherin search ofacorns andgreet you, they play withyou,disappear and reappearwhereyou least expect it, the mostaffectionatecan alsogive you a kiss...no, we are not ina fairy tale, it is thereality!
Virginia Water Lake
St. James Park
Greenwich Park
Greenwich Park
Hyde Park
Si trovano anche tanti simpatici cagnolini a spasso con i loro padroni, per un po' di compagnia o lanciati nello sport, o addirittura, come Rufus nel video, pronti a fare da guida turistica! Bisogna solo seguirlo, anche se ci vuole un certo allenamento!
There are alsomany cutedogswalkingwith their ownersfor alittle companyorlaunchedin the sport,or even, asRufusin the video,readyto act as atour guide!You just have tofollow him,even if it takessome training!
Come vola il tempo! Il mese di ottobre è stato spettacolare con l'autunno che si è finalmente mostrato in tutta la sua meraviglia, ma avremo modo di parlarne.
Oggi voglio raccontarvi di Halloween, passata da appena qualche giorno e ricchissima di novità e spunti per vedere Londra sotto una luce diversa.
How time flies!The month of Octoberhas been spectacularwith the autumnthat hasfinally showninall its wonder,butwe will talk.
Today I want totell you aboutHalloween,grown fromjusta few days andfull ofnewideasto seeLondonin a different light.
Non potevo certo andare in letargo proprio ora che iniziamo a divertirci, anche perchè, come potrete vedere, non mancano le provviste per l'inverno!
Dunque la giornata del 31 ottobre è stata grigissima fin dal primo mattino, perfetta per il giorno degli spiriti, un vento gelido soffiava e le foglie volavano e danzavano nell'aria di tanto in tanto come se volessero invitare gli spettri a ballare.
Passeggiando per i parchi, corvi e cornacchie fissavano i passanti, così ho voluto far loro compagnia, anche se, in quanto orsetto, risultavo molto meno spaventoso.
I certainly could notgo into hibernationnow thatwe begin tohave fun,also because, asyou cansee, there aresupplies forwinter! Sothe dayof October31st wasdark greysince early morning,perfectfor the dayof the ghosts,a cold windwas blowingand the leavesdanced in the airandflewfrom time to timeas if toinvitethe ghoststo dance. Walking throughthe parks,ravensandcrowsstaring atpassers-by,so I wanted tojoin them, though, being abear,I wasmuch lessscary.
Una simpaticissima guida poi, mi ha fatto scoprire storie sinistre di fantasmi ed esecuzioni a Smithfield, nella zona della Cattedrale di St. Paul, a ridosso della City, tra antiche e misteriose uccisioni, esecuzioni storiche come quella del patriota scozzese William Wallace, storie di fantasmi che animano ospedali e vigilano sulla buona riuscita delle cure, una passeggiata da brividi e non solo per la temperatura! Avery niceguidethen, leaded us to discoversinister storiesof ghostsand executionsin Smithfield,in the area ofSt. Paul's Cathedral, near theCity,betweenancient and mysteriouskillings,executionslike that of thehistoricalScottish patriotWilliamWallace,ghoststhat animatehospitalsand monitor thesuccess of treatments,a shivers-walkand not just because of the temperature!
Meglio quindi rigenerare le energie con i Cupcake di Halloween e una bella tazza di te. Vista la quantità di gente che popola sempre la pasticceria di Lorraine Pascale a Covent Garden, mi sono procacciato 2 fantastici Cupcake da Sweet Couture, pasticceria poco distante e altrettanto buona, gustandomi deliziose tortine con quella copertura perfettamente equilibrata di burro e zucchero: niente di meglio per un orsetto come me che deve affrontare l'inverno!
It's betterthen to rebuildyour energy with theHalloweenCupcake andanice cup of tea.Due to theamount of peoplethat alwayspopulateLorrainePascale's patisseriein Covent Garden, Iwent toSweet Couture,nearby bakeryandjust as good, enjoyingthedeliciouscakeswithperfectlybalancedcoverageof butterand sugar:nothing betterfora bearlike me whohas to facethe winter!
Film e spettacoli a tema non si contavano, per questa volta ho optato per The Phantom of the Opera, intenso, coinvolgente, impressionante e assolutamente perfetto per ricordare che nulla possono i fantasmi e le tenebre contro la luce dell'amore e del bene.
Moviesand theme showscould not be counted,for thistime I optedfor The Phantomof the Opera, intense,impressive andabsolutely perfecttoremember that nothingcanthe ghosts andthe darknessagainstthe light of loveand goodness.
Eccomi di nuovo amici! Sono il vostro Teddy! Per fortuna qualcuno si è curato di raccontarvi cosa ho combinato, visto e visitato negli ultimi tempi, perchè essendo sempre a zonzo per Londra sono stato occupatissimo!
Questa volta però riprendo la parola perchè ho ricevuto una visita davvero molto gradita! E' venuta a trovarmi tutta la mia famiglia! Papà orso, mamma orsa e quell'orsetto di mio fratello! Quanto è bello ritrovarsi tutti quanti dopo mesi passati lontani.
Per l'occasione abbiamo deciso di andare tutti insieme all'Isola di Wight, che molti di voi ricorderanno per la famosa canzone dei Dik Dik, così come chi ha negli occhi il blu della gioventù, abbiamo preso il traghetto da Portsmouth e abbiamo raggiunto l'isola in una bella giornata di sole.
Non poteva mancare una passeggiata fino alle Needles Old Batteries, uno dei punti più a ovest dell'Isola, con un tratto di costa mozzafiato e la roccia che fuoriesce dal mare, davvero imperdibile, oltre che importante punto di difesa militare alla fine del 1800.
Attraversando l'isola si passa per Newport, la cittadina principale dell'isola, vivace e piacevole da vedere.
Vista la bellissima giornata di sole però, per pranzo abbiamo evitato il miele per questa volta e ci siamo diretti a The Spyglass Inn, a Ventnor, dove abbiamo ripulito enormi cozze e scampi appena pescati godendo di una bellissima vista sul mare.
La giornata è volata via, velocemente come accade a tutti i momenti più belli, lasciando fotografie e ricordi che trovano il loro prezioso posticino nel cuore.
Here I am again friends! I'm your Teddy ! Luckily
someone took care to tell you what I've done , seen and visited in
recent times, because being always wandering around London have been
busy ! This time , however, I take the word because I received a very welcome visit ! It came to see my whole family ! Papa Bear , Mama Bear and that bear little of my brother ! How nice to be everyone after months away . For
the occasion, we decided to go all together to the Isle of Wight , we took the ferry from Portsmouth and we
have reached the island in a beautiful sunny day. We
could not miss a stroll down to the Needles Old Batteries , one of the
most westerly island, with a stretch of breathtaking coastline and the
rock that comes from the sea, should not be missed , as well as an
important point of the military defense at the end of 1800. Crossing the island you go to Newport , the main town of the island, lively and pleasant to see. View
the beautiful sunny day though, for lunch we avoided the honey for this
time and we headed to The Spyglass Inn, Ventnor , where we cleaned up
huge mussels and shrimp freshly caught enjoying a beautiful view of the
sea. The
day has flown away , as fast as happens to all the best moments ,
leaving photographs and memories that find their precious little place
in my heart.
E' già settembre, le scuole sono ricominciate e file ordinate di ragazzini in divisa popolano le strade al termine delle lezioni.
Eppure questa fine estate ci regala ancora giornate di temperature ottime e, per quanto il tempo possa sempre cambiare da un momento all'altro, poter approfittare di sole splendente e 25 gradi significa una sola cosa: godersi parchi e quartieri a più non posso. Così il nostro amico Teddy non ci ha pensato su due volte e dopo una bella scorpacciata di miele per affrontare al meglio la giornata, ha preso il primo bus e, entrato trionfalmente in Piccadilly Circus, si è lanciato alla volta di Regent's Park.
Queste oasi di verde fanno dimenticare per un attimo la frenesia del traffico della Capitale e una volta varcato il portone di ingresso sembra veramente un'altra dimensione. Pace, verde, fiori e specchi d'acqua a perdita d'occhio ricaricano di tutte le fatiche.
Ciò non impedisce però a questi giardini di essere parte integrante delle animazioni cittadine, ospitando spesso pic-nic, festival all'aperto e attività culturali di ogni tipo che li rinnovano ad ogni stagione. Varcare il portone di Regent's Park è un po' come entrare nel paese delle meraviglie, macchie di verde in cui gli inglesi leggono libri sotto gli alberi o consumano la pausa pranzo dimenticando per un'ora giacca e cravatta, fanno da contorno al cuore del parco, il Queen Mary's Garden, in cui cespugli di rose di ogni tipo spruzzano di colori pastello il paesaggio, i sentieri si inoltrano tra ponti, laghetti e la cascatella di una collina, il Garden Cafè offre ristoro tra fiori colorati e l'Open Air Theatre intrattiene turisti e non con opere teatrali tra le più conosciute.
Il nostro Teddy invece può fare nuove amicizie tra i pennuti che popolano il parco.
It's September already , schools have started again and neat rows of boys in uniform are in the streets after school . Yet
this late summer gives us days of temperatures still excellent and, as
the weather can always change from one moment to the next, take
advantage of glorious sunshine and 25 degrees means one thing : to enjoy
the parks and neighborhoods as they could . So
our friend Teddy did not think twice about it and after a fine meal of
honey to better face the day, took the first bus and entered
triumphantly in Piccadilly Circus, was launched at a time of Regent 's
Park. These
oases of green make you forget for a moment the chaotic traffic of the
capital and once inside the front door looks really another dimension. Peace , greenery, flowers and water features as the eye can recharge for all the effort . This
does not preclude , however, in these gardens to be an integral part of
the animations towns , often hosting picnics, outdoor festivals and
cultural activities of all kinds which they renewed every season. Crossing
the gate of Regent 's Park is a little ' how to enter the wonderland ,
patches of green where the British read books under the trees , or eat their lunch hour forgetting for a suit and tie , surrounded by the heart of
the park the
Queen Mary 's Garden, where rose bushes of all kinds of pastel colors
splashing the landscape , the trails meander through bridges, ponds and
waterfall of a hill , the Garden Cafe offers dining options with
colorful flowers and the Open Air Theatre entertains tourists and not with plays among the best known .Our Teddy , however, can make new friends among the birds that inhabit the park.
Come perdere quindi l'occasione di godersi Sogno di Una Notte di Mezza Estate all'aperto in questa cornice paradisiaca? Teddy ha avuto la fortuna di trovare posto per l'ultima matinée e davvero non smette di stupirsi di fronte alle tante, infinite reinterpretazioni di Shakespeare sempre nuove anche dopo secoli. Una versione se vogliamo metro-fantasy, in grado di tenere col fiato sospeso fino a soluzione dell'incantesimo di Puck, per poi sciogliersi in una grande festa in grado di coinvolgere tutto il pubblico presente.
How to losethenthe opportunity toenjoyAMidsummer Night's Dream in this frame?Teddyhas hadthe good fortune tofind a placefor the lastmatineeand reallynever ceases tobe amazed bythe many, countlessreinterpretations ofShakespearealwaysneweven after centuries.A version-if we want to-metro-fantasy,able to holdtheir breathuntil the solutionof the spellofPuck,to meltinto one big partythat engagesthe entire audience.
Sì, settembre è arrivato, con quella luce diversa, il sole sempre caldo ma meno diretto, i tramonti più struggenti dell'anno, che qui durano un po' di più, l'autunno che si avvicina. Tempo per Teddy di preparare le provviste!
Un mese. E' letteralmente volato, forse il più frenetico e imprevedibile della mia vita, per quanto mai noiosa.
Non sarà Teddy a raccontarvelo stavolta.
Erano le 5 del mattino quando ho salutato la mia famiglia in aeroporto, e basta un'occhiata a capire che per tutti quanti, in quel momento, lo stomaco si svuota all'improvviso, pronto per un salto nel vuoto. Il decollo è niente al confronto.
Ci rivedremo dopodomani o inizia davvero un nuovo capitolo?
Così vedendo Bologna allontanarsi in un attimo dal finestrino, in preda a mille pensieri e sensazioni, dalla curiosità all'incertezza, dalla luce di tutto quello che mi lasciavo alle spalle pensavo alla nebbia di un futuro che proprio non sapevo cosa mi avrebbe riservato. La sensazione più piacevole appena sbarcata (erano appena le 7,15 del mattino ora di Greenwich) erano quei freschissimi 14 gradi che cancellavano i 35 di appena 2 ore prima.
Da lì in poi è stata tutta improvvisazione, come arrivare all'hotel, prepararsi per il colloquio del giorno dopo, sostenerlo, superarlo, iniziare la prova senza sapere quanto sarebbe durata, essere convocata in riunione per sapere che è passata, è fatta, sei assunta, presentarsi quindi alle 7 del mattino dopo per cominciare.
Di nuovo quel tuffo allo stomaco, mi hanno presa, e ora? quanto rimarrò? sto veramente lasciando l'Italia? e la sistemazione come me la cerco? e al lavoro come ci arrivo di mattina presto? e adesso, in sostanza, qui da sola, cosa faccio??
Non ero in vena di proclami e festeggiamenti, troppi i dubbi su cosa stesse succedendo nel giro di 36 ore, cosa si stava preparando e cosa avrei dovuto chiudere, oppure no.
Era lontana la bimba che a 11 anni si trovava sempre qui, a Londra, nei primi anni '90, in vacanza studio con una nostalgia di casa fortissima, sapendo dire solo buongiorno, buonasera e quanto costa, potendo chiamare la famiglia solo nelle ore serali dal fisso rispondendo "yes" ad una voce allora incomprensibile, che chissà da dove ti metteva in contatto con mamma, papà e quel "dov'è la tata?" della sorellina di 2 anni, per qualche minuto, perchè costava tanto. Però forse è nato lì il primo punto di un filo che doveva dare a Londra un significato.
Poi nulla, i problemi si risolvono uno alla volta, man mano che si presentano, perchè non sono niente rispetto all'occasione di una nuova vita che si affaccia lungo il percorso, delle tante persone che puoi incontrare, dalle storie più strane, dalle provenienze più lontane, tutte a incrociarsi qui, chi per un giorno soltanto, chi per mesi, chi forse per tutta la vita o solo per un pezzo di essa.
E poi a tenere le antenne aperte, l'universo ti ascolta, la realtà ti parla e ti offre appigli da cogliere: Solutionism is the new optimism, uno slogan che mi è passato davanti agli occhi scritto su un taxi proprio mentre mi stavo avvilendo per la pioggia, un acciacco e lo zaino che ti si rompe proprio mentre è più pesante. Come un salvagente proprio quando stavi per chiederlo. Un sospiro, arrivi in camera, ti metti al caldo e mangi cioccolata. La mattina dopo va già molto meglio.
Un mese dopo sembra passata una vita. Tutto si è avviato per il meglio, e questa città stupisce ogni giorno di più, con la cortesia delle persone, l'educazione, l'umanità, le infinite possibilità, le nuove amicizie che nascono, le sorprese sempre dietro l'angolo, soprattutto in tempo di Olimpiadi, le sollecitazioni alla creatività arrivano da ogni parte, giorno dopo giorno è come innamorarsi di questa Regina tra le Capitali.
30 giorni dopo è S. Lorenzo. Dall'abbaino vedo la luna, le stelle e gli aerei passare bassi, pieni di luci, come fossero altre stelle a cui affidare un desiderio in più.
******************
A month . It 's literally flew , perhaps the most hectic and unpredictable in my life, though never boring. Teddy will not tell you about it at this time . It
was 5 am when I said goodbye to my family at the airport , at that time, the stomach empties
suddenly , ready to leap into the void . The take-off is nothing in comparison. We will meet again tomorrow or really starts a new chapter ? So
seeing Bologna away from the window in a moment , in the throes of a
thousand thoughts and feelings , curiosity uncertainty , by the light of
everything that I thought I was leaving behind the mist of a future
that just did not know what would have reserved . The
most pleasant feeling just landed ( was barely 7.15 am Greenwich
Time) were those fresh14 degrees to 35 just 2
hours before. From
then it was all improvisation , how to get to the hotel, prepare for
the interview the next day, sustain it , overcome it, start the test
without knowing how long it would be, it's done , you're assumed, then show up at 7 in the morning to begin with. Again the dip in the stomach, grabbed me , and now ? what will remain ? I'm really leaving Italy ? accommodation? at work and how I get there early in the morning ? and now , in essence, here alone , what do I do ? I
was not in the mood for proclamations and celebrations , too many
doubts about what was going on within 36 hours, what was brewing and
what I had to close , or not. The
child who was far away to 11 years was always here , in London, in the
early 90s , on vacation studio with a strong homesick , knowing only say
good morning , good evening and how much it costs , being able to call
the family only in the evening hours fixed
by answering " yes" to an item then incomprehensible , who knows where
to put you in touch with mom, dad and the "where's the nanny ? " the little sister of 2 years, for a few minutes , because it cost so much . But perhaps there was born the first point of a thread that was to give a meaning to London . Then
nothing , the problems are resolved one at a time , as you have ,
because they are nothing compared to the opportunity of a new life ,
which overlooks along the way, of the many people you can meet , by the
strangest stories , from origins further away, all to cross here, who for one day only , some for months , some perhaps for a lifetime or just a piece of it . And
then to keep open the antennas , the universe is listening , the
reality speaks to you and offers handholds to grasp : Solutionism is the
new optimism , a slogan that passed me before the eyes written on a
taxi just as I was for getting sad in the rain, an ailment and backpack that you break even as it is heavier . As a lifesaver just when you were about to ask. A sigh , arrive in the room , you put yourself warm and eat chocolate . The next morning is already much better. A month later it seems like a lifetime ago . Everything
has started for the better, and this city surprised every day , with
the courtesy of the people , education , humanity, the endless
possibilities , new friendships are born , surprises always around the
corner , especially in
time of Olympics , the stresses creativity come from all over , day
after day is like falling in love with this Queen of the Capitals . 30 days after it is S. Lorenzo .
I see the moon from my gable, stars and planes passing downs, full of lights, just like
other stars to entrust with a desire for more .
Buondì, è il vostro Teddy che vi parla!
Finalmente anche io sono andato alle Olimpiadi, con una visuale tutta d'eccellenza, come potete vedere!!!
Molto è stato detto, sull'organizzazione, gli atleti, la famiglia reale alle gare, la città al tempo di un'evento di portata mondiale come questo, ma una cosa mi è saltata agli occhi più di tutte: il patriottismo britannico.
Good day, it is your Teddy talking to you!
At last I went to the Olympics, with a view of the whole of excellence, as you can see!
Much has been said, the organization, the athletes, the royal family to
the races, the city at the time of an event with global reach like this,
but one thing caught my eyes most of all: British patriotism
Olimpiadi o meno, la bandiera è presente ovunque!!! Non ho controllato se si trova anche sulla mia marca di miele preferito, ma sta di sicuro sul formaggio, i quaderni, sulle teste della gente in ogni forma e variante, i simboli di Londra sono in tutte le collezioni di abiti, oggetti per la casa, dai grandi magazzini alla bottega sotto casa, gli inviti a sostenere la Gran Bretagna sono dappertutto, sugli autobus, nella metro, bandiere esposte alle finestre di casa...
L'impressione è che non sia solo per via delle Olimpiadi, c'è un
composto ma orgoglioso senso di appartenenza alla bandiera, che convive
con l'accoglienza di tutte le nazionalità e culture che arrivano qui: in
città si parlano fino a 300 lingue diverse!
Olympics or not, the flag is present everywhere! I
have not checked if it is also on my favorite brand of honey, but it is
certainly on the cheese, notebooks, over the heads of the people in all
forms and variations, London symbols are in any collection of clothes,
household items , from department stores to shop downstairs, calls for
support Britain are everywhere, on the bus, in the subway, flags on
display in the windows of the house ...
The impression is that it is not only because of the Olympics, there is a
compound but proud sense of belonging to the flag, which coexists with
the acceptance of all nationalities and cultures who come here in town
you speak up to 300 languages
Quindi, se è vero che l'inno non si canta da solo, eccolo qua e God Save the Queen!
So if it is true that the anthem is not sung by himself, and here he is God Save the Queen