Il nostro Teddy è diventato una star! Sembra proprio che sia finito dritto dritto nella Royal Baby Mug.
Gradite un po' di te?
venerdì 9 agosto 2013
venerdì 26 luglio 2013
Welcome Prince George: It's Royal Baby Fever!
E' arrivato il Royal Baby! Dopo tanta attesa finalmente il Regno è in festa per la nascita del suo futuro Re, come nelle migliori fiabe.

Mentre Londra si riparava da un sole inaspettato che sta accompagnando questa estate ormai da settimane, tutti i media mondiali erano pronti per lanciare le ultime notizie di fronte a Kensington Palace, dove il piccolino stava iniziando a conoscere il mondo. Come sempre la postazione migliore me la sono guadagnata io, come potete vedere, mentre molti miei fratellini gli stanno giungendo in regalo per accompagnare i suoi riposini.
E in fatto di regali la città si sta animando di souvenir, promozioni e avvenimenti speciali per accogliere l'arrivo del Principe George.
Let's celebrate!
martedì 9 luglio 2013
1 year after...
Un anno fa a quest'ora stavo vagando, trolley alla mano, fra Stansted, Heathrow, pullman e bus per trovare il posto dove dormire in vista del colloquio del giorno dopo.
Avevo ricevuto una mail il 4 luglio, data destinica, e in 4 giorni avevo organizzato un espatrio. Ricordo la tazza di te macchiato che il gestore dell'hotel mi offrì chiamandomi "stranger" mentre tra una mappa e il computer mi davo i primi punti di riferimento, senza un'auto, senza una casa, tutto da inventare.
Sinceramente, per quanto fossi determinata e piena di entusiasmo, non tornerei a quel giorno. Non ci rendiamo mai conto di tutte le cose che abbiamo, piccole e rassicuranti, finchè non ci mancano tutte insieme: una macchinetta del caffè, un tetto e quattro mura tutte nostre, un parcheggio sottocasa, un vicino da chiamare per nome, un numero di telefono nella rubrica che abiti appena più vicino di 1500 km.
Mai come in questi 365 giorni ho avuto l'impressione di aver costruito nel vero senso del termine, completamente da zero tutto quanto ho adesso, per quanto la costruzione sia sempre stato un pilastro in tutte le cose che ho fatto in vita mia.
Mi ritrovo un anno dopo con un lavoro che mi da soddisfazioni quotidiane, esperienze sociali assolutamente interessanti e istruttive a partire dal sistema politico-governativo, e una città che, non mi stanco di dirlo quotidianamente, mi ha completamente conquistata al punto da farmi sentire nostalgica se mi allontano per 2 giorni.
Londra ha quel mix di cultura anglo-sassone unita a tutto il bagaglio storico europeo e la dimensione multiculturale e cosmopolita che ne fa crocevia mondiale di qualsiasi cosa si voglia trovare nella vita.
Un anno non è bastato a scoprirne tutti gli angoli più nascosti, è un'esperienza quotidiana senza fine e una concentrazione di eventi inebriante.
Qualcosa che non mi ha fatto rimpiangere nemmeno per un attimo ciò che mi sono lasciata alle spalle, semmai l'unico rammarico è non averlo fatto prima, ma credo anche che nella vita certe fasi avvengano al momento giusto, quando siamo nella condizione migliore per affrontarle.
Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il continuo supporto, l'aiuto dei miei genitori e mia sorella, sempre pronti a prendere la macchina e partire per venire a cercare una sistemazione, portare un po' di olio e un po' di pasta (che, ok, si trovano anche qui, ma vuoi mettere la soddisfazione di avere proprio quelli dello scaffale emiliano-romagnolo doc? ;) ) e un po' di compagnia. E' stato reso più facile dalla mia amica Ilaria, che ha compiuto questo passo un po' prima di me e che si è sempre sincerata che tutto andasse bene, soprattutto quando ci inventiamo le nostre gite fuori porta a metà strada per vederci e passare bei momenti insieme. E stato reso più facile dagli amici e amiche che sono venuti a farsi un giro a Londra con cui è sempre un piacere condividere una fetta di torta alle fragole, e da tutti gli amici che ci sono stati su social network, per mail o via sms che mi ricordano le belle esperienze passate e mi incoraggiano ad andare avanti, senza distinzione di appartenenza e provenienza.
E' stato reso particolarmente divertente dal mio amico Teddy che mi accompagna in giro per le meraviglie di questa città e ve le racconta attraverso questo blog.
Vi lascio con uno dei miei video preferiti di Londra e di tutte le sorprese che ancora riserva.
Happy anniversary!!!

Sinceramente, per quanto fossi determinata e piena di entusiasmo, non tornerei a quel giorno. Non ci rendiamo mai conto di tutte le cose che abbiamo, piccole e rassicuranti, finchè non ci mancano tutte insieme: una macchinetta del caffè, un tetto e quattro mura tutte nostre, un parcheggio sottocasa, un vicino da chiamare per nome, un numero di telefono nella rubrica che abiti appena più vicino di 1500 km.
Mai come in questi 365 giorni ho avuto l'impressione di aver costruito nel vero senso del termine, completamente da zero tutto quanto ho adesso, per quanto la costruzione sia sempre stato un pilastro in tutte le cose che ho fatto in vita mia.
Mi ritrovo un anno dopo con un lavoro che mi da soddisfazioni quotidiane, esperienze sociali assolutamente interessanti e istruttive a partire dal sistema politico-governativo, e una città che, non mi stanco di dirlo quotidianamente, mi ha completamente conquistata al punto da farmi sentire nostalgica se mi allontano per 2 giorni.
Londra ha quel mix di cultura anglo-sassone unita a tutto il bagaglio storico europeo e la dimensione multiculturale e cosmopolita che ne fa crocevia mondiale di qualsiasi cosa si voglia trovare nella vita.
Un anno non è bastato a scoprirne tutti gli angoli più nascosti, è un'esperienza quotidiana senza fine e una concentrazione di eventi inebriante.
Qualcosa che non mi ha fatto rimpiangere nemmeno per un attimo ciò che mi sono lasciata alle spalle, semmai l'unico rammarico è non averlo fatto prima, ma credo anche che nella vita certe fasi avvengano al momento giusto, quando siamo nella condizione migliore per affrontarle.

E' stato reso particolarmente divertente dal mio amico Teddy che mi accompagna in giro per le meraviglie di questa città e ve le racconta attraverso questo blog.
Vi lascio con uno dei miei video preferiti di Londra e di tutte le sorprese che ancora riserva.
Happy anniversary!!!
domenica 12 maggio 2013
Life is a movie! London Film Première
La vita a Londra è un film, ogni giorno puoi incontrare gente da tutto il mondo, parlare e ascoltare decine di lingue diverse, ogni minuto può riservare una sorpresa e la città è un set permanente di avventure.
Poi capita che a volte la realtà si incroci con la finzione e che i divi di Hollywood facciano la loro comparsa: è il caso delle Première!!!
Io che sono un orsetto coraggioso mi intrufolo ogni volta che posso, in genere riempio il mio zainetto di miele, soprattutto in inverno quando bisogna aspettare in piedi al freddo per qualche ora l'arrivo delle star e c'è bisogno di energia, mi fiondo in Leicester Square, che ne ospita la maggior parte e inizia l'attesa.
Sarò sincero: quando sono arrivato in città non avevo proprio pensato che avrei potuto incontrare tanti attori e attrici famose, è stata un po' una coincidenza scoprire questo lato di Londra e ora è bellissimo tenere d'occhio il calendario e scegliere gli appuntamenti più interessanti.
Ci sono le Première nazionali, quelle reali, quelle europee e quelle mondiali. Naturalmente queste ultime sono le più importanti ma tutte raccolgono sempre tanto pubblico e tanti appassionati.
A volte bisogna stare un po' attenti, ad esempio quando arriva Arnold Schwarzenegger e i fan sono tutti palestrati e muscolosi come lui... e presi da un certo entusiasmo... a volte incontenibile! Ma io sono pur sempre un orsetto come si deve e so farmi valere anche in queste circostanze!
Le Première sono sempre momenti molto suggestivi, nella piazza viene ricreata l'atmosfera del film con effetti speciali, musiche originali, schermi che riproducono scene del film o interviste che diventano sempre più emozionanti man mano che si avvicina l'arrivo dei protagonisti.
I fotografi sono tutti schierati nella zona a loro riservata e i fan hanno penne, quaderni, poster e fotocamere pronte per l'uso.
Infine eccoli, sul red carpet, attori e registi, Premi Oscar a un passo da te pronti a esaudire un desiderio che per alcuni è stato cullato per una vita, una foto, un autografo, una traccia del loro passaggio, sfoggiando abiti unici che spesso sono autentiche sfide alle intemperie, soprattutto per le attrici, che devono essere assolutamente incuranti delle temperature esterne!
Poi il pomeriggio finisce e con le immagini dei beniamini che ancora scorrono davanti agli occhi me ne torno nel mio rifugio, confidando anche per me in un Happy Ending, in fin dei conti... domani... è un altro giorno! Ciak si gira!!!
Poi capita che a volte la realtà si incroci con la finzione e che i divi di Hollywood facciano la loro comparsa: è il caso delle Première!!!
Io che sono un orsetto coraggioso mi intrufolo ogni volta che posso, in genere riempio il mio zainetto di miele, soprattutto in inverno quando bisogna aspettare in piedi al freddo per qualche ora l'arrivo delle star e c'è bisogno di energia, mi fiondo in Leicester Square, che ne ospita la maggior parte e inizia l'attesa.
Sarò sincero: quando sono arrivato in città non avevo proprio pensato che avrei potuto incontrare tanti attori e attrici famose, è stata un po' una coincidenza scoprire questo lato di Londra e ora è bellissimo tenere d'occhio il calendario e scegliere gli appuntamenti più interessanti.
Ci sono le Première nazionali, quelle reali, quelle europee e quelle mondiali. Naturalmente queste ultime sono le più importanti ma tutte raccolgono sempre tanto pubblico e tanti appassionati.
A volte bisogna stare un po' attenti, ad esempio quando arriva Arnold Schwarzenegger e i fan sono tutti palestrati e muscolosi come lui... e presi da un certo entusiasmo... a volte incontenibile! Ma io sono pur sempre un orsetto come si deve e so farmi valere anche in queste circostanze!
Le Première sono sempre momenti molto suggestivi, nella piazza viene ricreata l'atmosfera del film con effetti speciali, musiche originali, schermi che riproducono scene del film o interviste che diventano sempre più emozionanti man mano che si avvicina l'arrivo dei protagonisti.
I fotografi sono tutti schierati nella zona a loro riservata e i fan hanno penne, quaderni, poster e fotocamere pronte per l'uso.
Infine eccoli, sul red carpet, attori e registi, Premi Oscar a un passo da te pronti a esaudire un desiderio che per alcuni è stato cullato per una vita, una foto, un autografo, una traccia del loro passaggio, sfoggiando abiti unici che spesso sono autentiche sfide alle intemperie, soprattutto per le attrici, che devono essere assolutamente incuranti delle temperature esterne!
Poi il pomeriggio finisce e con le immagini dei beniamini che ancora scorrono davanti agli occhi me ne torno nel mio rifugio, confidando anche per me in un Happy Ending, in fin dei conti... domani... è un altro giorno! Ciak si gira!!!
domenica 14 aprile 2013
Columbia Road Flower Market
Ebbene sì, finalmente la combinazione che aspettavo è arrivata: una domenica off, sole e Columbia Road Flower Market.
Così presa la District e dopo un buon tratto a piedi mi si è aperta alla vista questa coloratissima via, piena di negozietti e locali dove mangiare e fare shopping e bancarelle di fiori e piante coloratissime e a poco prezzo.
L'atomosfera è unica, la festa della domenica mattina, i sapori e profumi, la musica degli artisti.
A pochi passi la Hackney City Farm, un parco con fattoria annessa, caffetteria, attività per i bambini e tanti nuovi amici! Vi giuro, questi due asinelli me li sarei portati a casa da quanto erano simpatici ma... nella mia tana onestamente non ci sarebbero stati! Alla prossima! E buona primavera!
Così presa la District e dopo un buon tratto a piedi mi si è aperta alla vista questa coloratissima via, piena di negozietti e locali dove mangiare e fare shopping e bancarelle di fiori e piante coloratissime e a poco prezzo.
L'atomosfera è unica, la festa della domenica mattina, i sapori e profumi, la musica degli artisti.
A pochi passi la Hackney City Farm, un parco con fattoria annessa, caffetteria, attività per i bambini e tanti nuovi amici! Vi giuro, questi due asinelli me li sarei portati a casa da quanto erano simpatici ma... nella mia tana onestamente non ci sarebbero stati! Alla prossima! E buona primavera!
sabato 19 gennaio 2013
Welcome 2013!
Il tempo vola, sembra solo ieri che vi ho raccontato del Natale londinese e sta già finendo gennaio.
Lasciando per un attimo a riposo il nostro amico Teddy (ha trovato una nuova marca di miele e se lo sta gustando in compagnia), devo dire che essendo stata impegnata a Capodanno, sono riuscita seguire all'ultimo, in diretta tv i fuochi d'artificio presso il London Eye. Ovviamente non faccio nemmeno il paragone con chi -beato lui- ha potuto vederli dal vivo magari da una buona postazione, ma posso dire che anche sullo schermo si è trattato di un momento particolarissimo, in cui attraverso le musiche e le canzoni scelte, le parole chiave infilate qui e là e i giochi di luci e colori ho ripercorso con la mente gli attimi più vivi dei miei primi mesi in una città che mi ha fatto sentire assolutamente accolta e che forse anche io a mia volta ho assorbito nel modo migliore, facendomi contagiare dalla sua energia come forse mai in vita mia avevo fatto in altri luoghi.
Per cui ritornare con la mente al coloratissimo periodo delle Olimpiadi, ai totem cittadini come la metro che apre ogni giorno un mondo parallelo e che diventa sempre più familiare, la Union Jack che non scade mai di moda, una canzone dei Beatles qui, un musical là, è stata un'emozione che è andata al di là del "semplice" evento di fine anno di una così importante capitale mondiale, si è trattato di un vero e proprio spartiacque tra l'inserimento in una città sconosciuta e il sentirvisi a casa, la sensazione di avvertire come familiari simboli e icone che fino a qualche mese fa erano solo impressioni su una cartolina.
Quindi, anche a distanza di 20 giorni ormai, voglio riprendere il video di Capodanno, condividerlo con quanti più possibile per affrontare con la giusta carica questo 2013.
C'è da dire che, un po' come me, questi inglesi devono essere abbastanza nostalgici del Natale, perchè nelle verande delle case e dietro le vetrate scorgo ancora tanti alberi decorati, di chi pensa che alla fine se Natale significa inverno, inverno può significare Natale prolungato e allora godiamoci la sua atmosfera di calore e gioia il più a lungo possibile, tanto più adesso che è arrivata anche la neve.
Questo inverno londinese si apre con il 150° anniversario della Metropolitana. Mi auguro di avere il tempo di approfondirne la storia perchè si tratta veramente di un simbolo nazionale oltre che di un'icona universale. Senza scomodare Sliding Doors, mi intriga sempre vedere le vite che vi si incrociano sopra, il giamaicano in treccine e reggae-che-esce-dalle-cuffie che scende a Hyde Park Corner e lascia il posto a una ragazza ben vestita che si lascia sfuggire una lacrima mentre guarda una foto sul cellulare, che a sua volta libera in favore dell'attempato uomo d'affari che ti lancia un sorriso divertito di fronte al passaggio di un tipo stravagante.

Lo sguardo si appoggia su mille dettagli, infiniti spunti, gira veloce per non perdersi nulla, immagina chi ci ha preceduto, 150 anni fa, sui quei treni sotterranei e ha sentito per la prima volta quell'avvertimento: "Mind the gap, between the train and the platform": auguri Tube!
Lasciando per un attimo a riposo il nostro amico Teddy (ha trovato una nuova marca di miele e se lo sta gustando in compagnia), devo dire che essendo stata impegnata a Capodanno, sono riuscita seguire all'ultimo, in diretta tv i fuochi d'artificio presso il London Eye. Ovviamente non faccio nemmeno il paragone con chi -beato lui- ha potuto vederli dal vivo magari da una buona postazione, ma posso dire che anche sullo schermo si è trattato di un momento particolarissimo, in cui attraverso le musiche e le canzoni scelte, le parole chiave infilate qui e là e i giochi di luci e colori ho ripercorso con la mente gli attimi più vivi dei miei primi mesi in una città che mi ha fatto sentire assolutamente accolta e che forse anche io a mia volta ho assorbito nel modo migliore, facendomi contagiare dalla sua energia come forse mai in vita mia avevo fatto in altri luoghi.
Per cui ritornare con la mente al coloratissimo periodo delle Olimpiadi, ai totem cittadini come la metro che apre ogni giorno un mondo parallelo e che diventa sempre più familiare, la Union Jack che non scade mai di moda, una canzone dei Beatles qui, un musical là, è stata un'emozione che è andata al di là del "semplice" evento di fine anno di una così importante capitale mondiale, si è trattato di un vero e proprio spartiacque tra l'inserimento in una città sconosciuta e il sentirvisi a casa, la sensazione di avvertire come familiari simboli e icone che fino a qualche mese fa erano solo impressioni su una cartolina.
Quindi, anche a distanza di 20 giorni ormai, voglio riprendere il video di Capodanno, condividerlo con quanti più possibile per affrontare con la giusta carica questo 2013.

Questo inverno londinese si apre con il 150° anniversario della Metropolitana. Mi auguro di avere il tempo di approfondirne la storia perchè si tratta veramente di un simbolo nazionale oltre che di un'icona universale. Senza scomodare Sliding Doors, mi intriga sempre vedere le vite che vi si incrociano sopra, il giamaicano in treccine e reggae-che-esce-dalle-cuffie che scende a Hyde Park Corner e lascia il posto a una ragazza ben vestita che si lascia sfuggire una lacrima mentre guarda una foto sul cellulare, che a sua volta libera in favore dell'attempato uomo d'affari che ti lancia un sorriso divertito di fronte al passaggio di un tipo stravagante.

Lo sguardo si appoggia su mille dettagli, infiniti spunti, gira veloce per non perdersi nulla, immagina chi ci ha preceduto, 150 anni fa, sui quei treni sotterranei e ha sentito per la prima volta quell'avvertimento: "Mind the gap, between the train and the platform": auguri Tube!
martedì 18 dicembre 2012
It's Christmas Time

Inutile dire che questi sono i mesi che preferisco, ogni tanto lascio il calduccio della mia tana, le cioccolate calde, i biscotti, le tazze di te con gli amici e mi fiondo in città a vedere cosa succede di bello.
Natale a Londra sembra facile da descrivere, nella sua maestosità, ma proprio per questo è difficile decidere da che parte cominciare!
![]() |
Covent Garden |
Innanzi tutto, c'è un fitto calendario di eventi che inizia i primi giorni di novembre, con le accensioni delle luci nelle varie zone della città da parte di personaggi conosciuti, con concerti e intrattenimenti. Il 5 novembre ha iniziato Robbie Williams in Oxford Street e via via tutti gli altri quartieri a ruota.
Io sono riuscito a vedere l'inaugurazione del Natale a Covent Garden, una delle mie zone preferite, l'aria di festa che precedeva e accompagnava l'accensione dell'albero si respirava ovunque, il coro ha sottolineato quei momenti magici con le canzoni più conosciute, mentre ci si scaldava con vin brulè, pop corn e dolci di ogni tipo.
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Hyde Park Winter Wonderland Ice Rink |
La città sta offrendo piste del ghiaccio in tutte le aree, la più grande sembra essere quella di Hyde Park, all'interno di Winter Wonderland, il parco a tema allestito per l'occasione (come vedete, l'ho sperimentata in modo molto personale!), ma davvero non si contano, nei centri commerciali, davanti ai musei e palazzi reali, quella di fronte al Natural History Museum è particolarmente suggestiva, se ne trova una anche a Hampton Court, e rendono davvero magica l'atmosfera.
Natural History Museum Ice Rink |
Gli allestimenti sono i più diversi, Carnaby Street ad esempio ha dedicato le decorazioni 2012 ai 50 anni dei Rolling Stones, vale la pena farci un giretto!
![]() |
Carnaby Street |

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Hyde Park Winter Wonderland |
Londra in questo periodo val bene una visita!
Natale è vicino, tanti auguri a tutti voi!!!!!!
Liberty Shopping Centre |
Harrods |
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